La sospensione della procedura di affidamento deve preoccuparci tutti: significa che in tutti questi mesi, nonostante i tanti rinvii, non è stato possibile mettere in campo nessuna soluzione per andare avanti con la realizzazione della Città della Salute e della Scienza. Abbiamo imparato in questi anni che non esistono passaggi “brevi” con il Ministero, ancora di più in un momento di campagna elettorale come quello che ci attende.
![Progetto Città Salute Novara](https://domenicorossi.eu/wp-content/uploads/2022/09/191955374-c20a61cd-d8d5-4607-92cf-51226556e0d9-700x327.jpg)
Le comunicazioni ufficiali dell’Azienda parlano di ulteriori approfondimenti tecnici, ma è ormai evidente che l’ultimo piano finanziario adottato, nonostante gli ulteriori 100 milioni, non è interessante per il mercato. Ma al di là di tutti gli approfondimenti tecnici è il dato politico di questa vicenda ad essere evidente: siamo a questo punto per le scelte sbagliate dell’assessore Icardi appoggiate da tutta la giunta regionale. E questo i novaresi devono saperlo.
Se il governatore Cirio e l’assessore Icardi avessero fatto partire il bando nel 2019, con il piano finanziario ereditato dalla precedente amministrazione regionale, invece di millantare risparmi con la riduzione delle annualità da 26 a 17, oggi staremmo commentando l’avanzamento lavori invece che uno stop a data da destinarsi.
Rivedere ancora una volta il Piano Finanziario con il Ministero significa o allungare nuovamente gli anni e tornare all’ipotesi iniziale o aumentare ancora una volta la base di gara. Si parla di centinaia di milioni e di anni persi per le scelte politiche sbagliate di questa giunta regionale, che in cinque anni non è riuscita a far partire nemmeno un cantiere e ha bloccato quelli già pronti.
In un contesto serio e responsabile l’assessore Icardi dovrebbe dimettersi, ammettendo di aver fatto delle valutazioni sbagliate che hanno generato ritardi e problemi che ricadono sui cittadini novaresi e dell’intero quadrante.