Beni confiscati: un’interrogazione in Senato sui ritardi nell’assegnazione della torretta di Borgomanero

“Questioni burocratiche non possono e non devono rappresentare un ostacolo nel percorso di assegnazione dei beni confiscati alle mafie” lo afferma il Consigliere Regionale e Segretario del Partito Democratico Piemonte, Domenico Rossi

Il PD si attiva sulla vicenda dei ritardi nell’assegnazione della torretta di Borgomanero al centro antiviolenza rivolgendosi al Senatore Francesco Verducci, componente della Commissione Cultura e patrimonio culturale a Palazzo Madama, che ha predisposto un’interrogazione al Ministro competente.

“Il dialogo con gli amministratori locali e i rappresentanti del centro antiviolenza per sbloccare la situazione è stato costante – aggiunge Rossi – perché è fondamentale non lasciare soli i Comuni e fare in modo che questi immobili, una volta confiscati, siano davvero restituiti alla collettività rappresentando una testimonianza di legalità, giustizia e riscatto civile oltre che una testimonianza di uno Stato credibile”.

“Occorre sbloccare la situazione – spiega il Senatore Verducci – se il problema per l’assegnazione dei beni è legato ai tempi del Ministero è opportuno che il Ministro e i funzionari intervengano al più presto. Il riutilizzo dei beni confiscati è la prova che lo Stato è capace di riappropriarsi di quanto le mafie hanno sottratto ai cittadini attraverso attività criminali e di restituire alla collettività valore attraverso creazione di lavoro, impresa o attività di sostegno alle fasce deboli”

 

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