Era giusto essere presenti prima di tutto per esprimere profonda vicinanza e solidarietà alle famiglie dei lavoratori. La strage delle morti sul lavoro va fermata trasformando lo sgomento e l’indignazione di questi giorni in un cambiamento profondo perché l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro, lo dice la Costituzione… ogni volta che qualcuno muore lavorando, muove anche un pezzo della nostra repubblica.
E’ necessario cambiare la visione che antepone il profitto a qualsiasi altra cosa, ma anche dell’idea che anche se ci sono delle regole si possono ignorare: occorre elevare la cultura della salute e della sicurezza in ogni luogo di vita e di lavoro. E poi servono investimenti a partire dal personale necessario ai controlli all’interno delle aziende, per la formazione continua e per la prevenzione. Occorre evitare la deregulation del sistema subappalti e ripristinare le somme del PNRR per la sicurezza ferroviaria che il Governo aveva recentemente deciso di eliminare.