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Il Piemonte si impegna per il recupero e di restauro di monumenti partigiani o legati alla lotta di Liberazione

Voto unanime sull’ordine del Giorno “Piemonte terra simbolo della Resistenza e della Lotta di liberazione dal nazifascismo” (puoi leggerlo qui) presentato dal Consigliere regionale Domenico Rossi dopo la visita del Presidente della Repubblica Sergio Matterella a Cuneo scelta per le celebrazioni della giornata della Liberazione lo scorso 25 aprile. 

“E’ importante che tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Regionale abbiano dato il via libera all’ordine del giorno in uno scenario che ci induce a richiamare i valori democratici e antifascisti della nostra Carta costituzionale: nel pieno di una guerra nel cuore dell’Europa, attraversata da una grave crisi sociale e politica, vediamo nel nostro Paese al potere per la prima volta dal dopoguerra un governo apertamente di destra” spiegano Domenico Rossi e il vicepresidente del Consiglio Regionale, Daniele Valle. 

“Occorre andare oltre alle dichiarazioni e le frasi di circostanza: con questo ordine del giorno indichiamo alla Giunta una strada per coltivare e valorizzare la memoria a partire dal rifinanziamento degli interventi di recupero e di restauro di monumenti partigiani o legati alla lotta di Liberazione e dallo stanziamento di risorse per creare una ‘rete tematica regionale’ per potenziare la ricerca storica e le attività culturali, editoriali e didattiche sul tema della Resistenza” proseguono i consiglieri Dem.

“Ora – concludono i rappresentanti democratici – ci aspettiamo che l’impegno che oggi ha assunto la Giunta venga mantenuto nei prossimi atti finanziari. Nelle more dell’approvazione dell’ultimo bilancio, infatti, avevamo presentato un emendamento, bocciato dalla maggioranza, per rifinanziare per 150mila euro la Legge 41/1985, proprio quella relativa agli interventi di recupero e di restauro di monumenti partigiani o legati alla lotta di Liberazione. Lo presenteremo nuovamente”. 

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