Si moltiplicano le segnalazioni, su tutto il territorio regionale, da parte delle RSA (residenze per anziani) per diversi decessi che andrebbero approfonditi da parte delle ASL. A queste ultime servono però indicazioni precise da parte della Regione, come ho già avuto modo di richiedere, insieme al collega Salizzoni, nella giornata di sabato scorso con una lettera all’unità di crisi. Lo farò nuovamente nella prossima commissione sanità che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni.
Ci vengono segnalate strutture in cui si sono verificati diversi decessi, anche con sintomi riconducibili al coronavirus, che, però, non vengono verificati attraverso tamponi, così come non viene eseguito un successivo controllo del personale della struttura.
Occorre dare indicazione ai distretti delle ASL per una raccolta dati puntuale ed attendibile dei decessi per COVID, ma anche per sintomi riconducibili al virus. E’ necessario, inoltre, fornire di dispositivi di protezione individuale (DPI) tutti gli operatori delle residenze dove ci sono casi confermati o sospetti.
L’Unità di crisi deve dare indicazioni alle ASL per evitare che in uno dei luoghi di maggiore vulnerabilità del nostro sistema si propaghi il contagio con conseguenze gravissime per i nostri anziani e gli operatori.