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Le scelte del centrodestra sull’ospedale del Vco dilaniano il territorio

“Lega e Forza Italia hanno ricondotto una scelta strategica per il Verbano ad un braccio di ferro interno al centrodestra utile solo a definire gli equilibri di potere. Un atteggiamento che sta vanificando il lungo e capillare lavoro di condivisione e mediazione fatto fino ad ora per la realizzazione di un nuovo ospedale in posizione baricentrica”. Il vicepresidente della Commissione sanità di Regione Piemonte, Domenico Rossi, lo ribadisce al termine dell’incontro di venerdì 25 ottobre presso Tecnoparco a Verbania in cui  il Presidente di Regione Piemonte Cirio, l’assessore Icardi e il capogruppo della Lega Preioni hanno comunicato che viene abbandonato del tutto il progetto dell’ospedale unico che verrà sostituito invece con un’ipotesi che vede la realizzazione di un nuovo ospedale nell’Ossola e il ridimensionamento del Castelli da Ospedale di I livello a Ospedale di territorio.

“Il centrodestra al Governo della Regione – prosegue Rossi – mette al primo posto gli interessi politici rispetto a quelli dei cittadini. Sceglie, inoltre, di ignorare  le indicazioni fornite da amministratori locali e mondo sanitario in linea, invece, con la programmazione prevista dal Governo Regionale guidato dalla Giunta Chiamparino”. 

“La proposta fatta alla platea odierna ci porta indietro di 5 anni – continua Rossi – e riapre vecchie ferite e conflitti che, invece, avevano trovato una mediazione nel progetto dell’ospedale unico. Inoltre, si tratta di un’ipotesi che dilania la comunità, mettendo in contrasto il Verbano con l’Ossola.

“Mi dispiace – precisa Rossi – aver sentito il Presidente Cirio parlare dalla precedente Legislatura come incapace e inconcludente in ambito sanitario per la zona del Vco. Come infatti ha ricorda Aldo Reschigna le risorse accantonate e oggi disponibili per i prossimi investimenti e i rapporti intessuti con Inail sono frutto dell’impegno  della passata amministrazione. Così come aver lavorato per la riduzione della mobilità passiva del territorio del Verbano Cusio Ossola, di 2 milioni di pazienti/utenti. Ed ancora in ambito di Livelli Essenziali di Assistenza che oggi ci vedono ancora al primo posto in Italia”.

“Una caduta di stile – aggiunge Rossi – che certamente nasconde la difficoltà politica di chi è costretto ad abdicare al suo ruolo istituzionale per assecondare gli interessi elettorali e di campanile del capogruppo della Lega Nord Preioni

“Restano aperte delle questioni – conclude Rossi – che non mancheró di porre in Consiglio relative alla compatibilità di questo disegno con le normative nazionali, alla sostenibilità economica del mantenimento di due ospedali e all’attrattività degli stessi. Se l’accusa a centro sinistra era di aver perso 5 anni credo che con la scelta di oggi si sia deciso di rimandare il tutto alla prossima legislatura”.

 

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