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Approvato assestamento bilancio: importanti interventi per fasce deboli, cultura legalità e territori colpiti da alluvioni

_bilancioIl Consiglio regionale del Piemonte ha approvato nella giornata di ieri, martedì 29 novembre, l’assestamento del bilancio 2016 e le disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione 2016-2018. «L’assestamento 2016 è particolare – ha commentato il capogruppo e segretario regionale del PD Davide Gariglio – innanzitutto perché si fa carico delle rate dei debiti per il 2017 e parte di quelle per il 2018, dando così sicurezza e solidità ai conti regionali. Abbiamo introdotto un nuovo modo di affrontare il bilancio più limpido e trasparente».

All’unanimità il Consiglio ha, peraltro, votato lo stanziamento di 10 milioni per la recente emergenza alluvione destinandole anche il 50% delle risorse derivanti dall’ecotassa e dagli introiti derivanti dal conferimento di rifiuti provenienti da fuori Regione. «La restante parte di tali introiti sarà finalizzata a un fondo per le bonifiche e per la prevenzione della produzione dei rifiuti e l’incentivazione della raccolta differenziata nei soggetti pubblici a partire dal 2017. Si tratta di un’occasione anche per il novarese per incentivare il passaggio alla tariffa puntuale» spiega il Consigliere regionale Dem, Domenico Rossi. «Esprimo grande soddisfazione, inoltre – prosegue Rossi – per il finanziamento della legge regionale 14/2007 sulla prevenzione della criminalità: 200.000 euro per il 2017 che serviranno per proseguire sul percorso di riuso dei beni confiscati e per sostenere percorsi di educazione alla legalità dopo anni in cui il capitolo del bilancio rimaneva pressoché a zero. Scelta accompagnata anche da un atto di indirizzo importante votato già dalla commissione legalità all’unanimità e approvato dal Consiglio come ordine del giorno collegato che prevede l’impegno da parte della Giunta di individuare all’interno del POR misure rivolte al riutilizzo dei beni confiscati».

Un segnale politico chiaro, non certo l’unico contenuto all’interno del documento finanziario. «Il gruppo del Partito Democratico – continua il relatore di maggioranza, Andrea Appiano – ha incrementato con propri emendamenti le risorse: 925.000 euro per il sistema dei beni culturali e museali, le biblioteche, il sistema teatrale; 1,5 milioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche; oltre 2 milioni per le scuole materne paritarie e ai Comuni per gli scuolabus; con l’accordo di tutto il consiglio regionale si è poi votato un emendamento di 900.000 euro per i vigili del fuoco e l’emergenza terremoto; si sostiene anche il fondo antitratta e le vittime di discriminazione; sono aumentate le risorse all’Edisu di 4,54 milioni confermato il 100 per cento delle borse di studio e, infine, sono state stabilizzate le risorse necessarie per le politiche sociali».

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