In Sala Borsa a Novara, un incontro, per parlare di gioco d’azzardo e dipendenze. Con Caterina Raimondi, dell’ambulatorio GAP dell’ASL Novara, e la psicologa Flavia Cavalero, del “Comitato Mettiamoci in gioco”, abbiamo parlato di un fenomeno sempre più diffuso anche sul nostro territorio con 326 casi seguiti dall’ambulatorio novarese dal 2008 al 2015. Un confronto con i ragazzi delle scuole Bellini, Ravizza ed Enaip, perché costruire la consapevolezza del rischio è il primo passo per prevenire la patologia.
Proprio per questo motivo il disegno di legge Regionale punta su formazione, educazione, percorsi nelle scuole: la maggiore fragilità si riscontra, infatti, laddove mancano basi culturali solide. Non solo, la legge, che sarà approvata entro primavera, prevede un aiuto ai Comuni per consentire sgravi fiscali alle attività commerciali no slot, ma anche per regolare distanze degli esercizi da scuole, uffici comunali, ospedali, e gli orari di apertura. Una norma che vuole dare un contributo ma che non può essere risolutiva senza la capacità di tutti noi di essere uomini e donne libere e consapevoli.