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Beni confiscati: nessun aumento di risorse come annunciato, ma solo un recupero dopo tre anni di stop

“Siamo felici che proprio oggi, Giornata in ricordo delle vittime delle Mafie, arrivi l’annuncio, da parte della Giunta regionale che dopo tre anni torna a finanziare il bando per il riutilizzo dei beni confiscati destinato ai Comuni”  affermano i consiglieri regionali Domenico Rossi e Diego Sarno rispondendo alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Legalità, Maurizio Marrone che ha annunciato che il Piemonte triplica fondi per beni confiscati.

“Per tre anni consecutivi, a partire dal 2019, Regione Piemonte ha bloccato i finanziamenti destinati ai Comuni attraverso i bandi per il riutilizzo sociale dei beni confiscati nonostante le nostre continue sollecitazioni. Oggi Marrone parla di risorse triplicate… La Giunta sta semplicemente ponendo rimedio alle mancanze degli anni scorsi. Siamo contenti, ma è giusto ribadire che non si tratta di risorse aggiuntive, ma di un utilizzo posticipato” spiegano i rappresentanti Dem.

“Su un tema centrale come quello della legalità e la lotta alla criminalità organizzata non è il caso di fare propaganda, piuttosto occorre un lavoro serio e costante in consiglio regionale, nelle commissioni e da parte dell’assessore per potenziare gli anticorpi alle infiltrazioni sul territorio” proseguono Rossi e Sarno. “E’ un bene – concludono i consiglieri democratici – che con il finanziamento del bando i Comuni possano tornare a progettare nuove funzioni per i beni confiscati affermando la forza e la credibilità dello Stato. Chiederemo anche che si proceda con  l’annunciata adozione di un “Codice Etico” e con i corsi di formazione sui rischi di infiltrazioni criminali nella gestione del bene pubblico per i funzionari e gli amministratori regionali”.

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