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Ai nastri di partenza… è cominciata l’XI legislatura

“Eccoci ai nastri di partenza… è cominciata l’XI legislatura. Torno in Consiglio Regionale da consigliere di minoranza… ci sarà tanto da fare per difendere quello che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni ed evitare di fare passi indietro”

Me lo sono ripetuto questa mattina guardandomi allo specchio mentre mi allacciavo la cravatta (rossa, ovvio!) pensando a quante persone, quasi 4.200, hanno avuto fiducia in me chiedendomi di rappresentarle ancora una volta a Palazzo Lascaris. E’ un misto di senso di responsabilità, forti aspettative, consapevolezza e, perché no, un po’ di orgoglio, il sentimento con cui mi sono seduto oggi al mio posto in aula.

Cinque anni di esperienza alle spalle significano molto e consentono di comprendere fin dall’inizio il significato del ruolo di consigliere di minoranza: mi impegnerò per un’opposizione puntuale, responsabile e che metta sempre al primo posto il bene dei cittadini ed in particolare dei più deboli e fragili.

Ascoltando le prime dichiarazioni del Presidente Cirio e di alcuni suoi assessori nei giorni scorsi, ho maturato la convinzione che dovremo spendere molte energie per proteggere conquiste importanti in tema di sanità, welfare e diritti. In questa legislatura dovremo farci guidare da tre verbi. “Continuare” nel processo di risanamento, nell’attività di programmazione nei diversi settori, nell’attenzione ai beni confiscati alle mafie e dando seguito ad alcune riforme come il piano cave. “Difendere” la legge sul gioco d’azzardo patologico o le politiche sul diritto allo studio. “Osare” puntando su economia circolare e innovazione che devono rimanere tra le priorità dell’agenda del Governo della Regione.

Il ruolo di consigliere regionale porta con sé, inoltre, una forte responsabilità nei confronti del territorio di riferimento che, nel mio caso, non è solo quello novarese considerato che sono l’unico rappresentante del PD di tutto il quadrante Nord Est del Piemonte. Per questo cercherò di interpretare questo compito di raccordo con disponibilità e apertura in linea con il messaggio della mia campagna elettorale è stato chiaro: costruiamo insieme il piemonte del NOI. Nessuno Escluso. Non è uno slogan, bensì, l’idea del “fare politica” che condivido con tante persone. Ci aspetta un lavoro difficile, serviranno impegno e dedizione, ma sono certo che insieme troveremo la forza di raggiungere traguardi importanti.

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