Novità per le ricette mediche: via il ticket sui medicinali e validità estesa a sei mesi per prestazioni specialistiche

Dal 1° marzo i piemontesi non dovranno più pagare il ticket sui farmaci e, grazie ad un accordo raggiunto con i sindacati dei medici di base, si estende da due a sei mesi la validità delle ricette per prenotare le prestazioni specialistiche del servizio sanitario nazionale. “Due buone notizie che vanno nella giusta direzione: avvicinare sempre di più il servizio sanitario ai cittadini e rispondere alle loro esigenze” ha commentato il Consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità, Domenico Rossi.

Con la decisione di cancellare la quota fissa di compartecipazione farmaceutica a carico dei cittadini, che era in vigore dal 2002, il Piemonte si unisce a Friuli Venezia Giulia, Marche e Sardegna tra le uniche regioni che non prevedono il ticket sui farmaci. “Una decisione giusta da parte dell’Assessore Antonio Saitta e del Presidente Sergio Chiamparino che di fatto eliminano una tassa sulla salute. Un’altra scelta resa possibile grazie al puntuale lavoro compiuto in questi anni sul sistema sanitario regionale” conclude Rossi.

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