Sostegno regionale per combattere il sovraindebitamento

Contributi a fondo perduto e interventi di finanziamento agevolato come misure di contrasto per il sovraindebitamento. Lo prevede un emendamento approvato oggi in Commissione Bilancio a Palazzo Lascaris, presentato dai Consiglieri del Partito Democratico Domenico Rossi e Nadia Conticelli. Prosegue cosí l’impegno di Regione Piemonte contro usura e sovraindebitamento cominciato con l’approvazione, lo scorso giugno, di una norma regionale che allarga il ruolo della Regione ai fenomeni di estorsione  e sovraindebitamento; non solo più quindi alle vittime di usura. “Oggi in Prima Commissione abbiamo approvato un emendamento che permette alla Regione di sostenere i sovraindebitati che scelgono di avviare un percorso con un Organismo di Composizione delle Crisi” spiegano i consiglieri Rossi e Conticelli. “La Regione – proseguono – potrà stipulare intese con i Tribunali e gli Organismi di conciliazione al fine di sostenere i percorsi di esdebitazione attraverso contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati. Siamo partiti in primo anno con un fondo di 300mila euro, che naturalmente potrá essere implementato se la legge inizierà a produrre effetti positivi. La Regione agisce come coordinamento e promozione degli organismi di conciliazione, che devono essere il piú possibile diffusi sul territorio piemontese, e direttamente con un sostegno ai piani di rientro validati dal Tribunale”.
“Affrontare con percorsi concreti il sovraindebitamento – concludono Rossi e Conticelli – è la sfida del futuro, se si considera che a livello nazionale si stimano almeno due milioni di sovraindebitati. La Regione conferma il proprio ruolo di soggetto attivo di prevenzione e contrasto e non solo di erogatore di contributi. L’ente si affianca, a fronte di una situazione divenuta insopportabile, al lavoro di quelle fondazioni e associazioni che da anni provano a farsi carico di questo fenomeno”.

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