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Meridiano d’Europa: un messaggio di comunità e pace

L’Europa come opportunità di crescita e di Pace. Sono orgoglioso di aver rappresentato il Consiglio Regionale del Piemonte a Meridiano d’Europa che  ha riunito a Belgrado migliaia di ragazzi da tutta l’Unione, oltre 300 solo dall’Italia, per fare sì che ‘Europa’ non sia solo una parola ma torni ad essere un orizzonte, una casa comune, un fine condiviso.
Questo “pezzo” di mondo ha un destino comune. Avevamo cominciato a prenderne coscienza dopo la seconda guerra mondiale, ma oggi questo processo è in crisi e stiamo tornando indietro, con il rischio di portare con noi anche le lancette della storia, come nei Balcani durante gli anni ‘90. Questa mattina, durante l’assemblea conclusiva di Meridiano d’Europa ho ascoltato alcuni ragazzi dire: “Prima di questo progetto non mi preoccupavo molto di queste cose. Ora ho capito quanto siano importanti e, per me, non sarà più lo stesso”.

Non credo ci sia molto da aggiungere per spiegare il senso di progetti di questo tipo, che favoriscono la crescita di coscienza civile e politica nei ragazzi che partecipano e collegano le giovani generazioni del continente all’interno di uno scenario comune e condiviso.

Anche qui in Serbia la generazione più scettica e lontana dal progetto europeo è quella dei giovani tra i 18 e i 29 anni. I motivi sono tanti: dalla scarsità di informazioni alla paura di perdere l’identità, dalla scarsa fiducia nella politica e nelle istituzioni al legame forte con la Russia che spinge molti cittadini a guardare verso oriente. È stato davvero interessante capire come esista una generazione intera che condivide gli stessi timori e rischi, ma che è nella condizione anche di condividere un sogno di pace e di democrazia.

Abbiamo bisogno di moltiplicare i meridiani e i paralleli d’Europa per costruire quella coscienza, oggi ancora minoritaria, della necessità di una casa comune da abitare, dove le differenze vengono valorizzate non perché difese da confini, ma perché al servizio di qualcosa di più grande di ciascuna delle nostre singole identità.

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