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Pendolari Torino-Milano, un’interrogazione per migliorare il servizio

I consiglieri regionali del Partito democratico, Domenico Rossi e Gabriele Molinari hanno interrogato oggi in Aula l’assessore ai Trasporti Francesco Balocco sulla questione delle carrozze chiuse sui treni della tratta Torino-Milano.

«Il contratto di servizio tra Regione Piemonte e Trenitalia prevede per quella tratta una configurazione dei convogli con almeno dieci carrozze. Di queste, tre risultano però abitualmente chiuse e inaccessibili creando un ulteriore disagio che va a sommarsi al consueto sovraffollamento della linea».

«I pendolari della Torino-Milano sono sempre più penalizzati dalle decisioni di Trenitalia – aggiunge Molinari – con la ventilata eliminazione degli abbonamenti sui Frecciarossa e la soppressione, già in parte avvenuta, dei Frecciabianca, che inevitabilmente porteranno ad un ulteriore incremento dei passeggeri che si avvalgono dei regionali veloci. Alla luce di questa situazione e della decisione della Regione di sottoscrivere con Trenitalia un contratto ponte per proseguire il servizio ferroviario fino a che non saranno concluse le procedure di gara, mi auguro che si trovi al più presto una soluzione per sanare una situazione che sta diventando insostenibile per l’utenza».

L’assessore Balocco ha risposto che dai monitoraggi effettuati dall’Agenzia della mobilità piemontese risulta effettivamente che il 44 per cento dei treni sulla tratta ha una composizione inferiore a quella prevista per contratto: «Una situazione grave – precisa Balocco – dovuta alla carenza di personale addetto, che va quanto prima sanata. Nella fase di contratto ponte con Trenitalia, entro il 2017 andranno definite le condizioni per l’attuazione di un miglioramento e lo sviluppo dei servizi e questa è certamente una delle priorità da affrontare quanto prima».

«Bene le rassicurazioni dell’assessore – dicono i due Consiglieri – anche se la risposta più importante alle nostre richieste dovrà darla il gestore, garantendo a migliaia di pendolari piemontesi un servizio adeguato. Vigileremo e continueremo ad impegnarci perché ciò accada: i cittadini meritano fatti e concretezza».

«Ringrazio l’Assessore per la risposta dettagliata ed esaustiva» conclude Rossi evidenziando che «proprio i numeri riportati nella risposta all’interrogazione confermano il disagio dei tanti pendolari della linea Torino – Milano. Per questo motivo servono cambiamenti radicali nella gestione del trasporto pubblico locale e proprio la rinegoziazione dell’affidamento del servizio dovrà consentire alla Regione di incidere maggiormente su questa e su altre problematiche che si sono manifestate in questi mesi».

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