Cerca
Close this search box.

Una legge condivisa per la gestione dei rifiuti il Piemonte

Con il disegno di legge 217 doteremo il Piemonte di una nuova legge sui rifiuti, pochi mesi dopo l’approvazione, nei mesi scorsi, di un nuovo piano rifiuti, che sostituisce l’ultimo piano risalente al 1997. Abbiamo l’obiettivo di mettere ordine in questo settore in accordo con i territori, superando una carenza di governance che dura da vent’anni e che ha provocato una disomogeneità nei modelli e nelle prassi che non possiamo più permetterci a livello regionale”. Così l’Assessore Regionale  all’Ambiente Alberto Valmaggia ha chiuso l’incontro promosso dal Consigliere Regionale Domenico Rossi e organizzato dal Gruppo del Partito Democratico a Palazzo Lascaris e dalla Segreteria Provinciale del PD e che ha visto anche la partecipazione dell’assessore regionale Augusto Ferrari.

“La gestione dei rifiuti non è solo una questione tecnica. Su questo tema ci giochiamo un pezzo importante del nostro futuro. Per questo ho voluto incontrare Sindaci, amministratori locali e addetti ai lavori per valutare insieme il disegno di legge: i contributi raccolti rappresentano un importante patrimonio di spunti e indicazioni che saranno valutati nella discussione in commissione della legge”.

La norma, accogliendo le linee guida dell’Unione Europea (riduzione del rifiuto, differenzia spinta e valorizzazione del residuo) rivede programmazione e governance, indica la tariffa puntuale come strumento privilegiato, pone vincoli e fissa obiettivi precisi. “Non è un testo definitivo e sulla base delle osservazioni potremo modificarlo e migliorarlo” commenta Rossi raccogliendo le sollecitazioni dalla platea a partire dall’attenzione alle tariffe e dal riconoscimento per i territori virtuosi di meccanismi dì premialitá da affiancare a un serio sistema sanzionatorio. “Proprio Novara e la sua provincia – conclude Rossi – rappresentano un punto di riferimento in questo settore e come tale vanno considerati.

Cerca