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Il Tar legittima la giunta Chiamparino

1_chiamparino“Il nostro mandato è pieno dal punto di vista formale e politico e sarebbe un tradimento nei confronti dei piemontesi prendere ogni altra decisione“. Così il Presidente Sergio Chiamparino ha commentato le decisioni dei giudici del Tar del piemonte che hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato sul listino del Presidente e sulla lista provinciale del Pd di Cuneo e del Monviso. Dopo un’ora di discussione i giudici hanno accolto con riserva, soltanto il ricorso sulla lista provinciale del Pd di Torino, rimandando al 29 ottobre l’udienza per la proposizione della querela di falso. Qualsivoglia scenario si dovesse aprire dopo quella data la legittimità della giunta e i numeri della maggioranza che la sostiene non verranno messi in discussione.

Ai tanti amici che in queste settimane hanno chiesto chiarezza sulla situazione ho sempre risposto che appoggiavo senza remora alcuna la posizione del Presidente Chiamaprino: per governare e governare bene è necessaria piena agibilità politica e la credibilità di fronte ai cittadini è un elemento determinante in questo senso.

Sarebbe stato un gesto giusto e significativo riconsegnare alla comunità il mandato, così come oggi è, invece, rilanciare con ancora maggiore convinzione l’azione dell’amministrazione. Sono tante ancora le sfide e gli impegni che ci attendono e io farò come sempre la mia parte nell’interesse della comunità e del territorio.

E’ innegabile che la decisione del Tar non chiude la partita sotto il profilo politico. Per questo credo che all’interno del Partito Democratico sia necessario un confronto costruttivo e responsabile. Proprio in circostanze come queste emerge fortemente l’importanza ed il ruolo dei partiti per il corretto funzionamento della democrazia: per questo motivo è fondamentale che l’organizzazione e l’azione delle forze politiche sia efficiente ed efficacie, in una logica di trasparenza e di rappresentanza.

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