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Medicina non convenzionale: approvata la nuova norma

_phitoIl Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato a larga maggioranza la proposta di legge sulle “Modalità di esercizio delle medicine non convenzionali”. «Con questa norma il Piemonte fa un passo avanti nella tutela dei cittadini coniugando diritto alla salute e diritto alla libera scelta in tema di cure così come previsto dalla Costituzione». Spiega il Consigliere Democratico Domenico Rossi, firmatario del documento oggi in analisi.

La legge prevede, in base a quanto stabilito nell’Accordo Stato-Regioni del febbraio 2013, che presso gli ordini professionali vengano istituiti elenchi specifici cui potranno iscriversi medici chirurghi, odontoiatri, medici veterinari e farmacisti che abbiano concluso un percorso formativo in agopuntura, fitoterapia, omeopatia. «In un contesto sociale in cui la diffusione di agopuntura, fitoterapia e omeopatia è un fatto acclarato – commenta Rossi – si fa un buon servizio alla cittadinanza garantendo che il professionista abbia frequentato corsi di formazione specifica secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni in enti accreditati dalla Regione».

A tal proposito viene predisposto anche un organo di controllo, la Commissione regionale permanente per le discipline mediche non convenzionali, che tra i suoi compiti avrà quello di verificare gli istituti di formazione, definire i criteri per la definizione dei percorsi formativi e stabilire i criteri per il riconoscimento dei titoli di studio. «E’ un dovere del legislatore – conclude Rossi – rendere il più chiaro e trasparente possibile l’incontro tra la domanda di un servizio e la sua erogazione».

 

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