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Beni sequestrati: ancora una buona notizia da Novara

NEGOZIO XXIII MARZO 2Ancora una buona notizia. Dopo lo sgombero del Castello di Miasino e l’impegno della Regione per la presa in carico del bene, arriva l’atto ufficiale della Giunta del Comune di Novara con cui l’amministrazione risponde positivamente alla manifestazione di interesse fatta dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati. «Una settimana da ricordare» commenta il Consigliere Regionale Domenico Rossi. «Ho voluto congratularmi personalmente con il Sindaco Andrea Ballarè – aggiunge il consigliere Democratico – questa decisione indica come i temi della legalità siano prioritari nell’agenda dell’amministrazione». Non solo, dal Novarese arriva un segnale forte al Paese. «In Italia – spiega Rossi – ci sono migliaia

di beni confiscati che rappresentano un potenziale enorme per lo Stato. Un’opportunità, un dovere da perseguire con determinazione, coraggio e buone idee: il nostro territorio rappresenta ora un esempio da seguire. Proprio per questo ieri mattina mi sono confrontato con il Sindaco di Borgomanero affinché si attivi un percorso virtuoso anche per la torretta».

Passi importanti che rappresentano l’inizio di un percorso che si chiuderà solo con l’effettivo riutilizzo sociale dei beni. «Una volta sottratti i beni alla mafia – prosegue Rossi – è fondamentale trovare loro, in tempi brevi, una nuova destinazione che restituisca utilità sociale per i territori. Poi, finalmente, potremo organizzare visite di studenti ai quali poter dire: qui lo Stato ha vinto».

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