Start up innovative: una legge per favorire lo sviluppo del settore

_start_upBuone notizie per le start up innovative, siano esse tecnologiche, sociali, turistiche o culturali, con la presentazione odierna della proposta di legge “Misure urgenti per lo sviluppo delle start up innovative” a prima firma Raffaele Gallo, presidente della Commissione Attività Produttive.

Il Piemonte si colloca al terzo posto in Italia, dopo Lombardia ed Emilia Romagna, per iscrizione di start up innovative al registro delle imprese; un dato che ha portato ad una profonda riflessione sulla necessità di sostenere tale tipologia di impresa. «Ho sottoscritto con convinzione la proposta di legge che verrà discussa in terza commissione in cui sono portavoce per il Partito Democratico. La politica deve saper interpretare le realtà e le sue costanti trasformazioni. Questa legge ci pone certamente in una posizione di avanguardia perché non solo riconosce le idee ma mette le basi affinché le teste che le hanno generate possano svilupparle sul loro territorio. Un percorso immaginato per dare gambe alle nuove imprese affinché siano garantite loro sufficienti forze e stimoli per continuare a crescere» spiega il consigliere regionale Domenico Rossi. «Ho avuto modo di confrontarmi ed interagire con molte realtà novaresi, dalle Fondazioni agli incubatori, che operano in questo settore – ricorda il consigliere Democratico – approfondendo proprio questi temi e individuando soluzioni possibili per supportare spin off universitari, ma anche percorsi avviati nel mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo».

La proposta individua una serie di strumenti di intervento, dall’attività a sostegno delle start up innovative fino alla promozione e l’incentivazione all’insediamento sul territorio regionale degli incubatori d’impresa e delle start up stesse. «Di particolare rilevanza – spiega Rossi – la decisione di applicare un’esenzione dall’Irap per le realtà che operano sul territorio piemontese, così come la creazione di due fondi specifici: il primo presso Finpiemonte, destinato a finanziare gli strumenti di intervento previsti dalla legge; il secondo per interventi in capitale di rischio presso Finpiemonte Spa».

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